Modello genitoriale democratico-permissivo

E’ un modello spesso ritenuto moderno e aperto, dove non ci sono gerarchie e tutti i membri, sia genitori che figli sono sullo stesso piano. L’obiettivo è quello di evitare conflitti, per cui non ci sono regole fisse ma ciò che si deve fare o non fare viene discusso con i figli, modificato a seconda delle circostanze; non esistono punizioni perchè il bene primario è la pace. Di fronte alle richieste pressanti dei figli, che magari meriterebbero un “no”, il genitore cede pur di non perdere la calma. L’immagine è quella di genitori-amici che agli occhi dei figli perdono del tutto la funzione di guida, di supporto stabile  per cui nei momenti di difficoltà finiscono, paradossalmente, per trovare dei punti di riferimento al di fuori delle mura domestiche, magari fra i coetanei più trasgressivi e considerati “forti” nell’esercizio della loro leadership.

I figli crescono come dei piccoli tiranni e riescono ad ottenere tutto ciò che vogliono con i capricci e le prepotenze, salvo poi cadere alla prima difficoltà fuori casa.

La conseguenza più comune di tale modello familiare è quella che i figli assumono comportamenti devianti, trasgressivi, impulsivi (come l’uso smodato di alcool o droghe) e abbiano difficoltà scolastiche.

Soluzione: ristabilire i confini, le gerarchie, i ruoli e le regole fondamentali da rispettare.

Dott.ssa Valeria Randisi psicologa, psicoterapeuta

Casalecchio di Reno – Bologna